Ripristina l'equilibrio del pH nel tuo corpo riducendone l'acidità: perderai il peso in eccesso e riacquisterai la salute.
L'equilibrio acido-base è la base per il corretto svolgimento dei processi metabolici.
Si tratta di uno stato in cui i fluidi intercellulari e intracellulari mantengono un equilibrio dinamico ben definito tra acidi e basi nel sangue e nei tessuti, determinando il pH appropriato. L'intervallo di pH ottimale per la maggior parte dei processi metabolici è compreso tra 7,35 e 7,45.
Mantenere un pH sanguigno costante richiede il funzionamento efficiente dei meccanismi regolatori, tra cui la circolazione, la digestione, la produzione di ormoni, l'escrezione dell'anidride carbonica in eccesso attraverso i polmoni e l'escrezione di acidi o basi attraverso i reni. L'efficienza di questi meccanismi è influenzata sia dalla funzionalità degli organi sia dalla disponibilità di minerali alcalini nella dieta, come magnesio, calcio e potassio. Questi minerali provengono principalmente da frutta e verdura, che costituiscono una riserva alcalina.
Lo squilibrio acido-base è il risultato della comparsa di prodotti metabolici acidi che l'organismo non riesce a neutralizzare ed espellere.
Molti prodotti metabolici sono acidi, quindi anche in condizioni fisiologiche il corpo tende ad acidificarsi. Anche piccole deviazioni dai livelli normali causano gravi alterazioni nei processi metabolici. Aprono la porta a vari germi, batteri e virus. Promuovono la fermentazione degli alimenti, la crescita di lieviti, funghi e muffe che si nutrono del nostro cibo e contribuiscono allo sviluppo di gravi malattie.
In Europa oltre l'85% della popolazione soffre di acidificazione corporea.
Quali sono le cause dell'acidificazione?
Il nostro stile di vita e le nostre abitudini alimentari hanno il maggiore impatto sull'equilibrio del nostro corpo. Purtroppo, la dieta del polacco medio ha un effetto acidificante!
Carne, salumi, pollame, pesce, latticini pastorizzati, bevande gassate, cereali raffinati, zucchero raffinato, alimenti lavorati industrialmente, fast food: tutto questo acidifica notevolmente l'organismo.
Anche conservanti e aromi sono acidificanti. Lo stesso vale per alcol, caffè, tè, dolciumi, cioccolato, frutta cotta, succhi di frutta pastorizzati, fumo di tabacco e farmaci. Anche stress e fretta causano un'eccessiva acidificazione.
Finché siamo giovani, il nostro corpo riesce a gestire l'eccesso di acido. Col tempo, però, queste riserve si esauriscono e i sistemi tampone si esauriscono. L'intero sistema si indebolisce e si instaura l'acidosi metabolica. L'eccesso di acido si accumula negli organi e nei tessuti, e composti nocivi avvelenano l'organismo.
La ricerca scientifica dimostra che l'acidificazione corporea è una delle principali cause di malattia. Le cellule tumorali prosperano solo in un ambiente acido.
Come si può diagnosticare l'acidificazione corporea?
Nelle fasi iniziali dello squilibrio, i sintomi sono lievi. Possono manifestarsi come eruzioni cutanee, mal di testa, allergie, raffreddori e problemi ai seni nasali. L'organismo indebolito inizia a perdere il suo sistema immunitario, con conseguente disfunzione della tiroide, delle ghiandole surrenali e del fegato.
Per valutare il grado di acidificazione dell'organismo sono particolarmente importanti le condizioni dei tessuti connettivi, il colore e le condizioni della pelle e il colore della lingua.
I segni di un'eccessiva acidificazione corporea includono elevati livelli di acido urico nel sangue e un pH urinario ridotto. In una persona sana, l'urina dovrebbe essere leggermente acida; nei vegetariani, può essere neutra.
Tuttavia, un singolo test può fornire un quadro errato, poiché i risultati dipendono da ciò che si è mangiato e bevuto nelle ultime ore. Pertanto, è opportuno ripeterlo più volte, idealmente prelevando campioni in momenti diversi della giornata.
Sintomi tipici che suggeriscono l'acidificazione del corpo:
- Sovrappeso, frequente sensazione di stanchezza e affaticamento
- Emicrania e mal di testa
- Disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione
- Lingua patinata, amarezza o acidità in bocca
- Problemi digestivi e perdita di appetito
- Gotta, reumatismi
- Dolori muscolari, articolari e alla colonna vertebrale
- Pelle pallida e impura
- Cellulite e perdita di elasticità del tessuto connettivo
- Gonfiore, occhiaie, capelli e unghie fragili
Come si può prevenire l'acidificazione del corpo?
Innanzitutto, dovresti ridurre l'assunzione di proteine animali e zuccheri e aumentare quella di frutta e verdura. Una dieta equilibrata dovrebbe includere l'80% di alimenti alcalinizzanti e solo il 20% di alimenti acidificanti. Il sodio (sale da cucina) dovrebbe essere evitato. Gli alimenti altamente trasformati, i prodotti in scatola, i salumi, le salse e le zuppe istantanee contengono molto "sale nascosto".
Ricordatevi di bere abbastanza liquidi. Un buon modo per favorire un ambiente alcalino è l'attività fisica all'aria aperta. La respirazione profonda non solo calma e rilassa, ma bilancia anche i cambiamenti chimici e alcalinizza il corpo eliminando l'anidride carbonica. Anche il riposo quotidiano, il pensiero positivo e l'evitare lo stress sono importanti.
Materiale preparato da:
Małgorzata Nitka - psicodietista, coach nutrizionale con oltre 10 anni di esperienza nel campo dell'approccio olistico alla salute e alla bellezza, PHARMIDEA.
